Gadget per congressi: perché sono importanti per la promozione aziendale

Conferenze, convegni, fiere e congressi, sono certamente momenti importanti per le aziende di ogni settore. Qualsiasi ditta, fabbrica, impresa o ente percepisce la necessità di far passare il suo messaggio in modo chiaro, perciò sceglie i relatori migliori e la forma del discorso ma, oltre che catturare l’attenzione ed essere convincenti, la carta vincente è lasciare un’impronta duratura nella mente del pubblico.

I gadget personalizzati per congressi e gli articoli promozionali possono essere la soluzione per distinguersi e restare nella mente, un piccolo extra che supporta il brand, che aiuta a riconoscerlo, a ricordarlo e, non da ultimo, a diffonderlo.

Gli articoli promozionali, i cosiddetti “gadget”, sono oggetti sui quali vengono stampati il nome, il logo, uno slogan, dell’azienda da promuovere. Sono veri e propri strumenti di marketing, poiché consentono di creare una significativa riconoscibilità del brand, attraverso la condivisione di valori e interessi.

Se, quindi, ottenere uno stand in una fiera, o essere tra i partecipanti, o addirittura lo sponsor di un congresso, è un ottimo primo passo per far notare la propria azienda, un gadget può mantenerne l’immagine nella mente dei partecipanti anche per molto tempo dopo la fine dell’evento. Uno studio dell’Advertising Specialty Institute, (istituzione americana che si occupa proprio di queste tematiche e che purtroppo non ha un equivalente italiano), ha rilevato che la maggior parte delle persone tende a conservare gli articoli promozionali per una media di otto mesi, ovviamente soprattutto oggetti utili e di qualità.

Gadget personalizzati per congressi: l’importanza dell’immagine coordinata

Partecipare a un congresso, o addirittura organizzarlo, è un ottimo modo per far crescere la propria attività ed espandere il marchio a nuovi clienti, il marchio va quindi promosso; non solo con le parole e più ancora con i fatti, ma anche con un’immagine visiva che resti impressa. Importante avere le idee chiare sull’immagine da promuovere (un marchio di impatto, moderno e facilmente riconoscibile, un colore identificativo, uno slogan d’effetto) “a tutto tondo”, negli spazi in cui si tiene il congresso, anche attraverso pannelli, striscioni, locandine, roll-up e totem.

Ogni oggetto legato al congresso può riportare i tratti distintivi dell’azienda, sia che si rivesta il ruolo di organizzatori, sia che si partecipi come relatori o invitati; quindi, in proporzione al ruolo, anche su cartelloni pubblicitari e manifesti per l’esterno, all’ingresso della sala ma anche in strada o, ancora, se il convegno viene pubblicizzato attraverso i media e i social media. Questo è il passo base per creare un’efficace immagine coordinata per l’azienda.

Gli spazi su cui estendere l’immagine sono ancora molti: bottiglie o brocche d’acqua e bicchieri, block notes e penne, segnaposto con i nomi dei relatori, badge per i partecipanti, sedie o poltroncine con annesso piano d’appoggio, per citare i principali. Ma l’immagine coordinata può andare oltre: e qui entrano in gioco i veri e propri gadget, intesi come oggetti destinati ad “esportare” l’immagine dell’azienda al di fuori del congresso.

Oggetti rappresentativi dell’azienda, quindi anch’essi personalizzati, che i partecipanti porteranno con sé per diffondere l’immagine all’esterno dello spazio e del tempo del congresso, e alle quali far riferimento anche in futuro.

Quali tipologie di gadget per convegni e congressi puoi utilizzare?

Definire quali sono i migliori oggetti promozionali per un evento richiede l’analisi di vari fattori: primo fra tutti il target a cui si rivolgono e, non ultimo, il budget a disposizione.

In ogni caso i migliori gadget per congressi o convegni saranno quelli originali ma soprattutto utili. Forse saranno necessari oggetti diversi per poter coprire tre esigenze fondamentali: essere accattivanti per attirare l’attenzione e far avvicinare una parte degli utenti o possibili clienti, promuovere l’immagine di squadra dei dipendenti e/o dirigenti, orientarsi direttamente al papabile cliente dell’azienda per collaborazioni future.

Uno staff identificabile da un tesserino con il proprio nome e il logo aziendale dona un aspetto molto serio e professionale, indica a colpo d’occhio a chi ci si può rivolgere per avere informazioni o fare proposte. Se si tratta di un evento che riguarda lo sport, la personalizzazione potrebbe estendersi anche agli stessi capi di abbigliamento.

Se si parla di compagnie aeree chi non indossa la divisa potrebbe almeno sfoggiare i colori e il marchio sui gemelli o la cravatta, su un foulard. Se a riunirsi sono medici o altri professionisti, potrebbero avere cartelle, blocchi per appunti e borse e shopper personalizzate.

Chi si siede ad ascoltare i discorsi degli oratori, potrebbe ricevere a sua volta, come utile premio per il dimostrato interesse, penne, matite e blocchi per appunti, un kit dal packaging personalizzato che contenga un assortimento di oggetti inerenti o prodotti dall’azienda stessa (tisane, cosmetici, accessori da viaggio, set da scrivania, gadget tecnologici…).

Per i semplici curiosi che magari si limitano a qualche domanda allo staff, meglio avere pronti gadget per convegni anche di minor valore o importanza, ma sempre resi unici dalla presenza del marchio e dei colori aziendali.

Tra le tante possibilità proviamo a distinguere quattro categorie:

• Oggetti personali economici: tazze, penne, portachiavi, cappelli, t-shirt, guanti, felpe, spille, buste di tessuto, un set di tisane, un flacone di crema per le mani, un lucidalabbra
• Oggetti di maggior valore: beauty case, custodie per laptop, borse e cartelle, borracce e thermos, set di prodotti per la cura del corpo
• Gadget utili in casa: magneti per fissare gli appunti sul frigo, taccuini per appunti, sottobicchieri, fermaporte
• Gadget tecnologici: chiavette USB, auricolari e bluetooth, caricabatterie, tappetini per il mouse… Le idee per i gadget da convegni possono essere infinite, dalle classiche alle originalissime.

Ma si possono individuare cinque criteri base per la scelta dell’oggetto giusto:

• La tipologia di oggetto e la sua immagine debbono validamente richiamare alla mente l’azienda
• La qualità dei materiali e le rifiniture devono suggerire che si tratta di un oggetto di qualità
• L’utilità dell’oggetto non deve essere trascurata, non vogliamo finisca presto nella spazzatura
• La condivisibilità non va trascurata: si è colto nel segno se l’oggetto viene mostrato, prestato, regalato con orgoglio. Questo farà girare l’immagine al meglio
• L’originalità è molto importante, suscita curiosità e differenzia l’azienda dalle altre

In sostanza qualsiasi oggetto può essere personalizzato per rappresentare l’azienda, quindi i punti focali per scegliere sono: il target a cui ci si rivolge, la pertinenza e la rappresentatività dell’azienda.

L’oggetto inutile e brutto, o che facilmente si rompe, finirà presto nella spazzatura, quello non rappresentativo non richiamerà alla mente chi l’ha donato.

Quindi meglio investire su gadget di qualità e magari fare un piccola indagine di marketing per capire cosa potrebbe soddisfare le persone che lo riceveranno; l’esperienza delle ditte specializzate nella produzione e personalizzazione di gadget per convegni, potranno essere di grande aiuto con la loro consulenza e serviranno a far chiarezza anche sui costi dei gadget scelti. Ma per essere sicuri di avere il miglior ritorno sull’investimento, una buona idea potrebbe essere il contattare le varie fasce di ipotetici destinatari (relatori, ospiti con invito, membri dell’azienda stessa) tramite email, e mettere a punto un piccolo sondaggio per capire quali potrebbero essere le idee regalo aziendali da loro preferite. Si potrebbero avere delle sorprese.

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